Regole Green Pass, i dpi dispositivi di protezione individuale in azienda
L'importanza dei dispositivi di protezione individuale per la sicurezza collettiva.
Dal vaccino al ritorno a lavoro.
Possiamo subito dire però, che molto probabilmente ci siamo lasciati alle spalle i periodi di lockdown generalizzati, le zone rosse nelle varie regioni e gli ormai famosi #iorestoacasa e #andrátuttobene.
Conseguenza anche di una diffusa campagna vaccinale – il 79% degli italiani ha già effettuato la seconda dose di vaccino (o richiamo) e il 45% ha già la terza dose (booster) (dati osservatorio RAI) o equivalente. Ma anche di una maggiore conoscenza dei sintomi del nuovo coronavirus (febbre, spossatezza, male alle ossa, perdita di gusto, mal di gola sono alcuni di questi) che ci ha resi più consapevoli nel controllo del nostro stato di salute, evitando una maggiore diffusione della pandemia, anche grazie ai dpi.
Non dobbiamo però abbassare la guardia: nelle scuole, nei luoghi pubblici così come al lavoro.
Se è vero che la variante Omicron sembra meno pericolosa della variante Delta, i dati dimostrano un maggior grado di contagiosità. E non si può certo parlare di una “semplice influenza di stagione”.
In questo contesto, nell’ultimo anno molte imprese hanno adottato e incentivato lo smartworking, pratica lavorativa regolamentata (da non confondere con il telelavoro), che ha permesso la continuità lavorativa per molte aziende, soprattutto nel terziario avanzato. Secondo l’Osservatorio, sono stati oltre 5 milioni gli italiani a poter svolgere il loro consueto lavoro, da casa.
Tuttavia, non per tutti i settori si tratta di una pratica adottabile: pensiamo all’industria, al mondo dei trasporti, della grande distribuzione, della ristorazione, dello spettacolo, oltre che delle scuole e delle aziende ospedaliere. Non ogni lavoro si può svolgere da remoto!
I gadget utili per il lavoro:
Il Green Pass: utile ma non sufficiente
La recente introduzione del GreenPass rafforzato al lavoro nasce con l’obiettivo di tutelare il lavoro e i lavoratori, allo stesso tempo.
Il Green pass da solo, però, non basta. Servono attenzione e responsabilità, il rispetto delle norme e della quarantena quando richiesta. Ed è fondamentale restare informati sulle evoluzioni normative, come quella recente dell’Emilia Romagna che ha introdotto i tamponi fai da te (autotesting) come per esempio il WIZBIOTECH-SELF-TEST per inizio e fine isolamento.
Per questo i dpi dispositivi di protezione individuale e gli articoli quali mascherine FFP2 certificate CE come la BALTIC MASK, tamponi nasali, gel disinfettanti e salviette rimangono strumenti utilissimi – a detta anche dell’OMS o Organizzazione Mondiale della Sanità – per prevenire, verificare o tenere sotto controllo le possibilità di contagio da Covid-19.
Mascherine chirurgiche o mascherine FFP2? e quali altri dispositivi di protezione individuale utilizzare?
In questo nuovo catalogo dedicato alla “Prevenzione Covid” abbiamo voluto selezionare e raccogliere diversi dispositivi di protezione individuale certificati e di qualità, per tutelare la salute dei lavoratori. Articoli tutti a disponibilità immediata, come:
Sono tutti articoli indispensabili per proteggere i dipendenti e garantire il corretto svolgimento del lavoro quotidiano, secondo le regole.
Ogni manager d’azienda deve fare la sua parte, fornendo a dipendenti e collaboratori la possibilità di proteggersi e tutelare nel modo corretto i colleghi con cui si è a contatto.
Clicca sul catalogo per scoprire tutti gli articoli e come poter garantire, anche in periodo di Coronavirus, la tranquillità personale e la continuità lavorativa, in sicurezza e secondo le direttive vigenti.
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